L’attenzione rivolta all’ambiente e alla sua salvaguardia è molto importante e si traduce non solo in piccoli gesti quotidiani, ma anche in importanti interventi all’interno delle aziende. In quest’ottica, il Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti è una figura chiave all’interno delle aziende. Quest’ultima è stata introdotta nel 2014 per migliorare, appunto, la gestione della spazzatura prodotta dalle imprese.
Ma chi è il Responsabile Tecnico della Gestione dei Rifiuti?
Il ruolo di questa figura consiste nell’assicurare che la gestione dei rifiuti sia svolta nel rispetto delle normative vigenti, in modo da minimizzare l’impatto ambientale e proteggere la salute pubblica.
La corretta gestione dei rifiuti rappresenta anche un obbligo legale per le aziende e le organizzazioni, che devono assicurarsi di rispettare le normative per evitare sanzioni e conseguenze negative per la propria immagine aziendale. Nel presente articolo, approfondiremo il ruolo del Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti, analizzando i suoi compiti, requisiti e competenze, nonché le responsabilità civili e penali che derivano dal suo operato.
Macoma è molto attenta alla sicurezza, ma anche al rispetto dell’ambiente. Contattaci per ottenere una consulenza ambientale e assicurati che la tua azienda sia norma di legge e sostenibile, rendila tale, oppure abbassa i costi legati allo smaltimento dei rifiuti.
Compiti del Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti
Il Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti ha una serie di compiti e responsabilità:
- monitoraggio delle attività di gestione dei rifiuti prodotti dall’azienda o dall’organizzazione, al fine di garantire il rispetto delle normative e delle procedure previste;
- assunzione delle responsabilità tecniche e legali in materia di gestione dei rifiuti. Ciò significa che è responsabile dell’elaborazione e della presentazione dei documenti tecnici necessari per ottenere le autorizzazioni ambientali, come ad esempio l’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) o l’AS (Autorizzazione Semplificata);
- redazione e presentazione dei documenti tecnici necessari per le autorizzazioni ambientali, come ad esempio lo studio di impatto ambientale, il piano di gestione dei rifiuti, il piano di monitoraggio ambientale;
- collaborazione con le autorità competenti e con gli operatori del settore, come ad esempio l’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) o l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), le aziende di trasporto e smaltimento dei rifiuti, per garantire il corretto svolgimento delle attività di gestione dei rifiuti.
Requisiti del Responsabile Tecnico della Gestione dei Rifiuti
Si tratta di una figura professionale molto importante, per questo deve possedere specifici requisiti e aver completato un percorso di formazione adeguato alla sua mansione.
Le aziende possono scegliere il Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti internamente al proprio organico, tra i dipendenti o tra i legali rappresentanti, oppure esternamente, rivolgendosi ad aziende specializzate in questo campo, come Macoma.
Per diventare Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti è necessario possedere una serie di requisiti:
- un titolo di studio che può variare in base alla normativa regionale;
- una comprovata esperienza in attività di gestione dei rifiuti o legate all’ambiente;
- una formazione specifica in materia di gestione dei rifiuti, che si acquisisce tramite la frequenza di corsi adeguati e con il superamento di una prova finale.
Completano il profilo spiccate capacità relazionali, di problem solving e comunicazione efficace.
Formazione del Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti
I corsi di formazione sono finalizzati ad acquisire le conoscenze tecniche e giuridiche necessarie per svolgere il ruolo. Essi prevedono un’analisi approfondita della normativa vigente in materia di gestione dei rifiuti, delle tecniche di smaltimento e di recupero dei rifiuti, delle tecniche di monitoraggio e di controllo, nonché delle procedure di gestione dei documenti e delle autorizzazioni.
L’obbligo di formazione vige dal 2017 in Italia e serve per abilitare alla professione i candidati. Senza il superamento delle prove finali, non è possibile ricoprire il ruolo di Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti.
I moduli totali del corso sono 5, per un totale di 44 ore. Non è prevista la frequenza obbligatoria e alcuni enti formativi concedono forme di apprendimento online, per rendere il corso più fruibile. Si consiglia di seguire con attenzione tutte le lezioni, in modo da arrivare preparati alle prove finali e ottenere l’abilitazione.
I moduli si dividono in uno generico sulla legislazione in materia di rifiuti, sulla classificazione della spazzatura e i rischi di uno scorretto smaltimento, sui compiti e responsabilità del Responsabile Tecnico della loro gestione.
Gli altri moduli sono dedicati a specifiche categorie di rifiuti, come lo smaltimento dell’amianto, bonificazione dei siti, raccolta e trasporto e altri argomenti fondamentali da conoscere per ricoprire questo importante ruolo.
I vantaggi
Individuare un Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti interno all’impresa può essere un processo lungo e costoso, in quanto bisogna formare i candidati e investire nei corsi.
Affidarsi a un Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti esterno può comportare diversi vantaggi per un’azienda in quanto la figura professionale possiede già competenze specializzate in materia di gestione dei rifiuti, che possono essere difficili da trovare all’interno dell’azienda o della struttura stessa.
La sua figura può aiutare l’azienda a migliorare l’efficienza nella gestione dei rifiuti, riducendo i costi e migliorando la qualità dei servizi offerti, restando costantemente aggiornato sulle normative vigenti e sulle nuove tecnologie legate al settore.
Come vedi, i vantaggi sono numerosi.
Conclusioni: ottieni la tua consulenza ambientale
In conclusione, il Responsabile dei Rifiuti riveste un ruolo cruciale all’interno di un’azienda, garantendo il rispetto delle normative ambientali e la gestione corretta dei rifiuti prodotti. La sua presenza è fondamentale per garantire la sostenibilità ambientale dell’azienda e proteggere l’ambiente circostante.
Per questo motivo, è importante affidarsi a professionisti qualificati ed esperti in materia ambientale. Macoma offre servizi di consulenza per la gestione dei rifiuti, la sicurezza sul lavoro e la sostenibilità ambientale. Contattare Macoma significa garantire la conformità alle norme ambientali, la riduzione degli impatti ambientali negativi e la promozione della sostenibilità aziendale.