Valutazione dei rischi: l’aggiornamento periodico

valutazione dei rischi

La valutazione dei rischi è un elemento fondamentale per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori all’interno di un’azienda. Non si tratta solo di un obbligo previsto dalla legge italiana, che prevede sanzioni molto salate e persino l’arresto, se non rispettato. E’ uno strumento essenziale per individuare i potenziali pericoli che si nascondono nella propria azienda e mitigarli attraverso misure di prevenzione e protezione.

Si tratta anche di un processo continuo che richiede una costante attenzione e una revisione periodica per adattarsi alle nuove sfide e ai cambiamenti nel contesto lavorativo. In questo articolo, esploreremo l’importanza dell’aggiornamento periodico della valutazione dei rischi e forniremo consigli pratici per assicurare che sia un processo efficace.

Perché aggiornare periodicamente il DVR

Il Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro 81/08 prevede che, nelle aziende con almeno un dipendente, il datore di lavoro effettui un’attenta valutazione dei rischi e proceda con la redazione di un documento che contenga i risultati e le misure da adottare per mitigarli.

L’art. 29, comma 3, tratta anche la rielaborazione della valutazione dei rischi e, di conseguenza, anche del DVR: la valutazione dei rischi deve essere immediatamente rielaborata, nel rispetto delle modalità di cui ai commi 1 e 2, in occasione di modifiche del processo produttivo o dell’organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e sicurezza dei lavoratori, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione o della protezione o a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenziano la necessità.

A seguito di tale rielaborazione, le misure di prevenzione debbono essere aggiornate. Nelle ipotesi di cui ai periodi che precedono il documento di valutazione dei rischi deve essere rielaborato, nel rispetto delle modalità di cui ai commi 1 e 2, nel termine di trenta giorni dalle rispettive causali. Anche in caso di rielaborazione della valutazione dei rischi, il datore di lavoro deve comunque dare immediata evidenza, attraverso idonea documentazione, dell’aggiornamento delle misure di prevenzione e immediata comunicazione al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. A tale documentazione accede, su richiesta, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.

L’aggiornamento del DVR è un obbligo per legge, ma non solo. L’ambiente lavorativo è soggetto a continui cambiamenti, come l’introduzione di nuove attività, l’adozione di nuove tecnologie, l’aggiornamento delle normative e l’evoluzione delle pratiche lavorative. Pertanto, l’aggiornamento periodico del DVR consente di tenere il passo con tali cambiamenti e di adattare le misure di prevenzione in modo coerente ed efficace.

La revisione e l’aggiornamento del DVR consentono di identificare eventuali nuovi rischi emergenti, di valutare l’efficacia delle misure di prevenzione adottate in precedenza e di apportare eventuali correzioni o miglioramenti necessari. Solo in questo modo un’azienda può essere certa di aver compiuto qualsiasi azione per tutelare e salvaguardare la salute e sicurezza del proprio personale.

Valutazione dei rischi: Come si aggiorna il DVR

L’aggiornamento del DVR richiede una rilettura del documento, per confermare i rischi già esistenti e aggiungere quelli nuovi in base ai risultati della sorveglianza sanitaria e al numero di incidenti verificatisi. In questo senso, sono fondamentali sia il ruolo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, che raccoglie anche i punti di vista dei lavoratori circa le misure adottate, sia della riunione periodica che unisce i vari professionisti della tutela della sicurezza. Questa serve per fare il punto della situazione in azienda e individuare nuove misure.

L’aggiornamento del DVR non richiede la rinomina dei vari ruoli, che rimangono sempre gli stessi. Dopo aver completato l’aggiornamento del DVR, è importante comunicare le modifiche e le nuove misure preventive al personale interessato, per poi metterle in pratica.

Assicurati di dedicare le risorse e l’attenzione necessarie a questo processo e di coinvolgere tutte le parti interessate per ottenere un documento di valutazione dei rischi accurato e aggiornato, a norma di legge e utile per la sicurezza della tua azienda.

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